La conoscenza del meteo e delle condizioni del terreno portano l’agricoltura e la gestione degli eventi in una nuova epoca.
Le tecnologie dedicate allo studio del clima, del tempo meteorologico, del territorio e della prevenzione dei disastri, rappresentano uno dei settori critici di internet di tutte le cose.
La possibilità di prevedere e gestire gli eventi acuti locali, che deriva dalla diffusione capillare di sensoristica efficiente e a basso costo e del monitoraggio ambientale, insieme alla capacità di elaborare modelli complessi, sarà l’arma che potremo utilizzare per cercare di ridurre l’impatto dei cambiamenti climatici.
Gli anni futuri vedranno un aumento statistico degli eventi estremi dovuto all’innalzamento della temperatura media del pianeta. Potremo cercare di migliorare la nostra comprensione dei fenomeni accumulando informazioni ed esperienze, gestendo e interconnettendo la gigantesca mole di big-data in arrivo dalle reti di rilevamento, ed affidando a una generazione di scienziati analisti la previsione degli eventi catastrofici e non.
Questo non eviterà completamente i disastri ma tenderà a limitarne gli effetti e le vittime. Questo avrà anche effetti non secondari nella vita delle aziende agricole, che potranno meglio amministrare e gestire le attività in relazione alle condizioni ambientali registrate, rilevate e previste.